Il termine originale "cartoon" fu introdotto negli anni quaranta del XIX secolo dalla rivista inglese Punch Magazine, che utilizzava disegni caricaturali e umoristici per parodiare i cartoni e gli affreschi del nuovo Palazzo di Westminster. Col tempo divenne il mezzo più usato per parodie e satire dei poteri costituiti.
Inizialmente i cartoons erano semplici illustrazioni umoristiche in movimento di breve durata; con il tempo migliorarono le tecniche, fino alla svolta operata da artisti come Walt Disney, e si iniziò a utilizzare questo mezzo espressivo anche per raccontare storie serie e drammatiche, come Biancaneve e i sette nani o Bambi. Altri autori utilizzarono il mezzo per realizzare forme di arte sperimentale, come Alexandre Alexeieff, Oskar Fischinger o Norman McLaren.
Le origini delle "immagini in movimento" si possono far risalire agli spettacoli delle ombre proiettate sui muri, le cui prime tracce si ritrovano già nell'Antico Egitto, ma anche in altre parti del mondo, come in Cina, con le ombre cinesi. In una regione attualmente iranica, il Sistan e Baluchistan, ritrovamenti archeologici mostrano dei tentativi di animazione in statiche raffigurazioni pittoriche.
Nel 1671 il gesuita Athanasius Kircher creò la Lanterna Magica, il primo proiettore di immagini fisse.
Da questa data in poi nasceranno una miriade di strumenti, che porteranno progressivamente all'idea e alle tecniche del disegno animato, ecco alcuni dei più famosi:
-Taumatropio, inventato nel 1824, è la prima illusione animata. Costituito da un cartellino di cartone che ha un disegno per ognuna sulle sue due facce; facendolo girare velocemente, attorcigliando un filo che lo attraversa longitudinalmente, i due disegni appaiono sovrapposti.
-Cineografo, inventato nel 1868; questa non è una macchina, ma un libriccino con tutte le pagine disegnate. Sfogliandolo rapidamente si poteva assistere ad un breve disegno animato.
-Cinetoscopio, inventato nel 1888 da Thomas Edison. Era un piccolo mobile dotato di un oculare, e permetteva di osservare dei disegni animati realizzati su pellicola a 48Fps.
-Cinematografo, inventato nel 1894 dai fratelli Auguste e Louis Lumière. I fratelli Lumière rivoluzionarono il settore, adombrando decisamente i loro predecessori; la loro macchina non realizzava l'illusione ottica con strisce disegnate, ma con pellicola fotografica, e nello stesso tempo fungeva da proiettore.
Il primo cartone animato moderno fu Fantasmagorie, ed è opera di Émile Cohl, nel 1908.
Nei primi anni del Novecento vi furono parecchi sperimentatori in genere si producevano cortometraggi umoristici, tra cui spicca per impegno il documentario di propaganda bellica "L'affondamento del Lusitania".
Altri autori, come Starewicz, tentarono altre strade, come l'animazione di pupazzi o di oggetti. Tra i personaggi ideati in questo periodo spicca il Gatto Felix, realizzato da Otto Messmer, il gatto nero esordisce nel 1917 per poi raggiungere il massimo livello di successo negli anni Venti: personaggio abile e scattante, dinamico e astuto, fa del movimento, della mimica e di un forte surrealismo i suoi punti di forza.

eh si... lo devo proprio dire.... che figata!!!
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