mercoledì 1 dicembre 2010

Drawn Together


Drawn Together è una serie televisiva americana creata da Dave Jeser e Matt Silverstein, mandata in onda per la prima volta il 27 ottobre del 2004 sul canale satellitare USA Comedy Central. In Italia è attualmente trasmessa sul canale satellitare Comedy Central, n. 117 del pacchetto SKY. Il programma è stato cancellato dal palinsesto di Comedy Central, in seguito alle numerose querele ricevute, dall'alto costo produttivo del cartone e ai tempi di produzione di un singolo episodio, giudicati da Comedy Central troppo elevati. Tuttavia è stato annunciato un film sul medesimo cartone nell'aprile 2010, per ora solamente negli Stati Uniti.
L'originalità della serie sta nell'essere "il primo reality show a cartoni animati", come dichiara la sequenza introduttiva. Ci sono però altri elementi che ne decretano la totale originalità: non solo la serie è intesa come una parodia sarcastica e pungente di tutti i reality show possibili (dal Grande Fratello a Survivor a tanti altri andati in onda solo in America), ma è anche un omaggio piuttosto inconsueto al mondo dell'animazione: infatti ciascuno degli otto partecipanti al programma, oltre a rappresentare un luogo comune dei tipici personaggi scelti nel casting di questo tipo di show (il gay, il bisognoso d'attenzione, il manipolatore, il sessuomane...), è la presa in giro di uno stereotipo o di una tipologia comune dei cartoni animati di tutti i tempi, dai serial muti degli anni 20 fino all'era di internet.
Il tutto è condito da un umorismo decisamente sopra le righe, molto simile a quello di un'altra popolare serie di Comedy Central, ovvero South Park. Anche qui le battute ruotano attorno a handicap, razzismo, perversioni sessuali, antisemitismo, terrorismo, aborto e via dicendo, con una particolare attenzione alle implicazioni sessuali (sembra che buona parte dei partecipanti sia bisex e abbia delle particolari preferenze sessuali) e alle gag corporali, con abbondanza di vomito, sperma, feci e altro (in particolare uno dei personaggi è un maiale che si mette a orinare e defecare dappertutto senza preoccuparsi degli altri). Non è chiaro se questa scelta sia intesa come una presa in giro dei reality show in cui troppo spesso gli occupanti delle varie case si lasciano andare un po' troppo, o se sia solo dovuto al target previsto per questa serie. Da notare inoltre i numerosi riferimenti più o meno sarcastici all'ebraismo, dovuto al fatto che entrambi i creatori della serie sono di fede ebraica. Non mancano poi numerosi riferimenti e parodie di celebri film, quasi una consuetudine per questo genere di programmi. L'implicazione che quello in cui si svolge la serie sia il mondo dei personaggi animati (un po' come la Cartoonia di Chi ha incastrato Roger Rabbit) è resa ancora più chiara dai numerosi camei di personaggi dei più (o meno) celebri cartoni, fumetti e videogames, spesso rappresentati sotto una luce "diversa" dal solito (ovvero, problematici tanto quanto gli otto protagonisti).

Capitan Hero È la parodia di un super eroe, in particolare del Superman della versione animata di Bruce Timm. Di primo nome fa Leslie ed ha 28 anni. Proviene dal pianeta Zebulon (da dove gli abitanti della casa rubano il via cavo e che alla fine lo stesso Hero distruggerà) ed è stato mandato sulla terra dai genitori come aborto. Il fatto che si rivolga a sua madre come Imma e che Zebulon ricordi Zebulun, una delle dieci tribù perdute di Israele fa capire che sia Ebreo. Come Batman ha una sua caverna e come Superman una sua fortezza della solitudine, non ha però mai avuto un sidekick perché nessuno voleva lavorare con lui (il primo sarà Wooldoor). Captain Hero è stupido e infantile, nonché molto competitivo, tanto che affronta qualsiasi cosa che abbia la parola "super" nel nome. La sua sessualità è molto complessa, oltre a mostrare segni di pedofilia (mostrando attenzione per la piccola Strawberry Sweetcake), necrofilia (masturbandosi su delle foto di scena del crimine) e Zooerastia (in un episodio penetra una giraffa), ama fare sesso con le donne grasse e ha una passione per la masturbazione (trovata Foxxy legata e coperta di miele, la fotografa e poi corre nella sua caverna con del lubrificante e dei Kleenex); ha anche un evidente lato gay, nonostante cerchi di negarlo si sa per certo che ha fatto sesso in un bagno di una stazione di servizio con Bizzare Captain Hero ed ha avuto una storia con Lanterna Verde; sviluppa poi una stretta amicizia con Xandir, nonostante mantenga un atteggiamento omofobico. Ha però una seconda personalità, Tim Tommerson, che è il suo lato gay, anche se nel 15imo episodio della 2ª stagione appare il vero Tim Tommerson che ignora Xandir e va a limonare con Captain Hero. Non di rado si traveste da donna, quando fece la damigella al matrimonio di Spanky e Xandir, una volta per distrarre delle guardie, in un'altra occasione ha anche subito uno stupro di gruppo, inoltre qualche volta scrive su un suo diario segreto, con una penna con il ciuffo sopra, esprimendo delle speranze tipiche di una ragazzina. In una simulazione ha finto di essere la madre di Xandir mostrando un lato molto sensibile di se. Per perdere i suoi poteri deve cadere da cavallo diventando paraplegico, chiaro riferimento a Christofer Reeve, l'ex Superman dei film (questa scena doveva apparire in un episodio della prima serie che però è stato inizialmente tagliato, poi mandato in onda durante la seconda serie saltando però la sequenza incriminata). Nella prima serie ha molto poco spazio, mentre nella seconda è uno dei personaggi più approfonditi.

Principessa Clara È lo stereotipo della principessa Disney, nei suoi tratti si trova qualcosa di Ariel, di Belle e di altre principesse. È razzista, essenzialmente perché nel suo Paese le persone di colore sono tutti schiavi, quindi è l'unico modo in cui le può vedere. Infatti appena incontra Foxxy la scambia per la cameriera. Nonostante questo razzismo però stringe un'amicizia e una relazione lesbo con Foxxy. In un altro episodio, nel corso di una simulazione, fa sesso con Toot (che fingeva di essere il padre di Xandir). Da notare che però è anche omofoba e considera gli omosessuali dei peccatori: pensa che Xandir brucerà all'inferno e si oppone con tutte le sue forze al matrimonio gay tra Xandir e Spanky. Clara è infatti una fervente religiosa, lei stessa afferma di voler bene a Gesù come più che ad un amico e cerca di impedire a Wooldoor di imparare a masturbarsi. Seguendo il classico stereotipo da film Disney, parecchi dei numeri musicali della serie sono di Clara: canta la canzone "Some Black Chick Tongue", dedicata al bacio che si scambia con Foxxy, e la canzone "Bully", per insegnare a Wooldoor come si risponde ai bulletti. Clara come tutte le principesse ha una maledizione: ha un mostro tentacolare nella vagina. L'unico modo per sciogliere la maledizione è trovare il vero amore. Viene organizzato un reality show sullo stile di The Bachelor in cui Clara incontra il Prince Charming (Principe Azzurro) ma, in una scena che cita il finale di Shrek, invece di sciogliersi la maledizione verrà passata anche a Prince Charming, che reagirà suicidandosi. In seguito Clara farà una serie di plastiche alla vagina che la porteranno ad assomigliare al volto Joan Rivers. Durante la prima serie ha una storia con Spanky, di cui però non si parla nella seconda, quindi probabilmente si sono lasciati. Soffre di carenze di affetto da parte del padre, tanto da diventare una spogliarellista per farsi amare da lui. Nella prima serie ha maggior spazio rispetto alla seconda, nella quale appare soprattutto per "ostacolare" gli altri con i suoi fanatismi religiosi.


Foxxy Love
È il classico personaggio risolvi misteri della Hanna & Barbera, ricordando anche lo stereotipo alla Foxy Brown. È figlia di un uomo e di una volpe come spiegato da suo padre in un episodio della seconda serie, per questo ha orecchie e coda da volpe, ricordando coreograficamente Valerie delle pussycat. Ha un camioncino come quello della Scoobie Gang, che una volta usava il suo gruppo, le Foxxy Five. Il gruppo si è sciolto anni prima, ma Foxxy le reincontra nel corso della serie; quando le sue quattro amiche muoiono scrive una canzone per loro, solo per poi scoprire che le ha uccise lei investendole per sbaglio nella totale ubriachezza. Rappresenta gli stereotipi di promiscuità della gente di colore, infatti Foxxy è forse quella che ha la maggiore attività sessuale della casa: ha un rapporto lesbo con Clara, una relazione sadomaso con Captain Hero, insegna a Wooldoor come masturbarsi e lei stessa ammette che le prove che vengono date alla sua squadra sono quelle più facili perché fa sesso con i produttori. Sua madre l'ha cacciata di casa perché si vestiva come una spogliarellista mentre non si è mai sentita voluta bene da suo padre. Ha anche alcuni figli che però non ha potuto tenere con sé, uno in particolare (Timmy) viene citato spesso da Foxxy in modo malinconico. Foxxy è un personaggio centrale nella prima serie, ma proseguendo con la seconda diventa più secondaria. Ha spesso un ruolo da voce della ragione, forse è la più saggia tra gli abitanti della casa. Nella versione americana, la si sente parlare come una nera del Bronx. In quella italiana invece parla con un forte accento milanese.

Toot Braunstein È lo stereotipo del personaggio d'animazione degli anni '20, sullo stile di Betty Boop. Toot viene indicata come una ventiduenne ma il fisico decadente mostra che invece è molto più vecchia. Molte gag ruotano attorno al suo peso, al suo appetito (in un episodio diventa simile a Jabba, in un altro insegue il frigorifero lanciato fuori da una finestra gridando "non lasciarmi di nuovo", una liposuzione non sembra aver effetto su di lei perché continua a mangiare il grasso che le viene estratto) e sui suoi difetti fisici (il seno cadente, i peli superflui, in alcune gag viene mostrata con zoccoli e coda, altre volte è addirittura suggerito che abbia un pene), tuttavia Toot non si capacità del motivo per cui non piaccia agli uomini. Toot è inoltre una "cutter", si taglia da sola per sentire sollievo. Soprattutto nella prima serie, Toot ha il ruolo di creare i problemi (capendo che non potrà essere il sex simbol deciderà di diventerà la "troia" della casa): mette Clara contro Foxxy, convince la principessa di essere incinta, mente alla fidanzata di Xandir, cerca di mettere gli abitanti della casa contro la produzione, rivela a tutti la maledizione di Clara. Nella seconda serie il suo personaggio ottiene più attenzione e viene messo di più al centro degli episodi: adotta un bambino in Nicaragua, viene chiusa per sbaglio in un manicomio e scopre che l'Alzheimer non esiste. Conta il numero di morti più alte nella serie, pari forse solo a Ling-Ling.



Wooldoor Sockbat Ispirato ai personaggi non sense stile SpongeBob SquarePants, Wooldoor è il personaggio più innocente della casa, infatti di rado lo si vede dire o fare qualcosa di cattivo, se non per sbaglio. È spesso maltrattato dagli altri, in particolare da Spanky, ed idolizza Captain Hero di cui diventa sidekick. Inoltre pende dalla labbra di Clara che gli insegna come ribellarsi ai bulleti e che masturbarsi è sbagliato, anche se quando Wooldoor si masturba vengono fuori dei "Clum Babies" che possono curare ogni malattia. Il suo popolo ha subito uno sterminio simile a quello degli Ebrei da parte degli Sweetcake che li hanno utilizzati per fare dolci. Nonostante questo riferimento, Wooldoor è cristiano e spesso assume il ruolo di prete, anche se sulla tonaca ha un simbolo egizio. Come prete celebra il matrimonio tra Xandir e Spanky (ha questo ruolo anche in una simulazione durante la quale molesta un bambino). Ha spesso anche il ruolo di medico e scienziato. Nella prima serie è lasciato in disparte, per essere approfondito di più nella seconda. Nella terza serie invece si scopriranno addirittura le origini del simpatico "Oggetto Scassamaroni".

Ling-Ling Parodia dei Pokémon, in particolare di Pikachu, Ling-Ling viene mostrato come un sociopatico incline alla violenza. In realtà ha anche la funzione di mostrare tutti gli stereotipi degli orientali, come la pessima capacità di guida, la bravura nei test, la difficoltà nel pronunciare le R (Ling-Ling non parla quasi mai in americano, ma sempre in un giapponese maccheronico, con i sottotitoli inglesi; nell'edizione italiana il personaggio impiega il linguaggio asiatico stereotipato senza la "r" e aggiustando il discorso con termini giapponesi). Si scopre che Ling-Ling come tutti gli asiatici vede il mondo come fosse un manga. Quando viene operato per superare questo disagio, Ling Ling diventa un vincente, ma deciderà di tornare a vedere come prima quando Godzilla lo accuserà di aver rinnegato le sue origini. Quando è depresso, Ling-Ling rilascia sul dorso una sostanza allucinogena che rende euforico chi la lecca. Questo è dono ereditario, visto che suo padre ha la stessa capacità. Inizialmente viene mostrato come asessuato e ci sono anche alcuni accenni al fatto che possa essere una femmina, ma in seguito scopriamo che è propriamente di sesso maschile e lo vediamo avere una relazione con Ni-Pul, altro mostro della sua specie. Ling Ling è il personaggio meno approfondito della serie, ha solo un paio di episodi dedicati, per il resto sta sempre in disparte e viene usato al massimo per delle gag visive in cui fa una fine sempre più dolorosa. Aveva un sogno: quello di diventare un bravo ballerino, ma viene catturato da un ragazzino, un certo Gash (chiaro riferimento ad Ash dei Pokèmon) che lo addestra a diventare una belva da combattimento perché anche lui aveva lo stesso sogno, ma era invidioso del talento naturale di Ling Ling per la danza.

Xandir P. Wifflebottom È lo stereotipo del protagonista del videogioco di avventura, cita Link di The Legend of Zelda, ma anche tutti i personaggi effeminati del mondo dei videogiochi orientali. È in un'avventura senza fine per salvare la sua ragazza, ma fin dall'inizio è chiaro che sia gay (durante il bacio tra Clara e Foxxy è l'unico uomo a non eccitarsi), nonostante venga esplicitato solo nel terzo episodio. Xandir non è cosciente di essere gay, e saranno i suoi coinquilini a farglielo capire, organizzandogli un Gay Bash in piscina. Inizialmente avrà qualche problema ad accettarlo (si suiciderà ripetutamente, consumando quarantanove vite), ma poi troverà l'amore nel genio della lampada (il genio viene però subito rapito. Quando riappare più avanti non sembra più esserci nulla tra i due). A dispetto dell'iniziale disagio nei confronti della propria omosessualità, Xandir sembra sempre più a suo agio con questo ruolo: lo vediamo spesso vestire abiti femminili, in un parodia della principessa Leila, in uno strip club e portare il cartellone durante un match di lotta libera. Sviluppa anche una sessualità molto disinibita che lo porta addirittura a ricevere una fellatio da Dio. Insegnando a Toot come vomitare, mostrerà un'incredibile capienza nella gola, infilandovi una spada fino all'elsa. Ha una stretta amicizia con Captain Hero, nonostante l'omofobia di questi, e ha una relaziona con Timm, l'alter ego di Hero. Non sapendo come dire ai suoi genitori che è gay organizza una simulazione con gli abitanti della casa, anche se alla fine si capirà che probabilmente i suoi genitori l'hanno sempre saputo. Xandir è l'unico dei personaggi che sta sotto i riflettori in maniera abbastanza costante in tutte due le serie, mostra di essere il lato più "sensibile" della casa.
Spanky Ham Animazione in Flash scaricata da internet, Spanky è il più rude e volgare tra gli abitanti della casa. Costantemente eccitato, lo vediamo spesso masturbarsi (il suo pene, come si vede nella versione in dvd non censurata, è disegnato come il pene di un maiale) e trarre piacere dalle proprie funzioni corporali. Ha una moglie e un figlio ed è musulmano. È forse l'unico personaggi a non avere degli istinti bisessuali, pur contraendo un matrimonio gay di interesse con Xandir, con il quale però non riesce appunto a far sesso. In molti episodi appare come il cattivo di turno: schiavizza Ling-Ling costringendolo a cucire scarpe, obbliga Wooldoor a far cantare Clara per poter uccidere gli animaletti del bosco che compaiono ad ogni canzone della principessa, si mostra piacevolmente divertito da qualsiasi episodio di razzismo e ride del Captain Hero paraplegico. Tuttavia dopo aver avuto una storia con Clara sembra addolcirsi. È grande amico di Captain Hero (con cui organizza una truffa in un casinò) e di Foxxy (con cui fa spesso scherzi al ragazzo della pizza). Spanky è essenzialmente un personaggio che resta nello sfondo a fare battute.


giovedì 18 novembre 2010

Lupo Alberto

Lupo Alberto è una striscia a fumetti che prende nome dal personaggio principale. L’autore è Guido Silvestri, in arte Silver. La trama è composta da tre principali personaggi: Alberto, Marta e Mosè.Cerca sempre di rubare la gallina Marta, che è la sua fidanzata, ma Mosè (il cane da guardia) fa di tutto per impedirglielo. Da questi scontri fra Lupo Alberto e Mosè sono nate le prime strisce della serie. Il nome di Lupo Alberto deriva da quello di Alberto Lupo, un celebre attore di sceneggiati televisivi. Lupo Alberto, è dopotutto, un disoccupato senzatetto che stenta a conciliare il pranzo con la cena. Più di una volta lo si vede approfittare dell’ospitalità gastronomica di Marta. Spesso mendica letteralmente il cibo da Enrico, disposto a tutto per una castagna arrostita, un avanzo di qualunque genere anche solo lontanamente commestibile.


Marta: la gallina, fidanzata di Alberto, subisce le pressioni della famiglia per convolare a nozze con Alberto. Lei stessa desidera sposarsi e tenta in tutti i modi di arrivare all’altare, ma Alberto riesce sempre ad evitare il matrimonio, spesso scappando letteralmente quando Marta intavola il discorso.


Mosè: è il cane, di razza bobtail ma scambiato da tutti i compenenti della fattoria come un orso, è il custode della Fattoria. E’ l’antagonista di Alberto poiché non approva la sua presenza nella fattoria in qualità di lupo e quindi predatore di galline. Nonostante sia cosciente del fatto che la presenza di Alberto è pacifica e del suo amore per la gallina Marta il suo istinto di cane da guardia lo spinge a tentare di cacciarlo dalla fattoria in tutti i modi, spesso facendo la guardia di notte addormentandosi col fucile (poi sostituito da una mazza da baseball) tra le braccia.



Enrico La Talpa: Inizialmente “La Talpa” era più che altro una definizione per il personaggio, in seguito è passato ad essere un vero e proprio cognome. È forse il più caratteristico dei personaggi del fumetto, il più particolare e meglio definito, tanto che negli ultimi anni ha assunto un’importanza tale da farne un personaggio fondamentale, quasi più dello stesso Alberto. Sono molte infatti le vere e proprie serie di storie a fumetti che le vedono come protagonista.
Enrico è una talpa di mezza età, che ha un normale lavoro dipendente non meglio specificato, è sposato con Cesira e vive in una tana all’interno della fattoria McKenzie. È un individuo gretto, meschino, un po’ pervertito e in generale, decisamente sopra le righe in tutte le sue manifestazioni. Decisamente poco rispettoso verso la moglie, corre dietro alla giovanissima passera Silvietta, che cerca di conquistare in tutti i modi, venendo regolarmente respinto, e in generale è solito provarci con tutte le belle donne che si trovano a passare alla fattoria.
È oltretutto dedito all’alcol e al fumo e a fare le ore piccole con gli amici al biliardo o in qualche bettola. È estremamente attivo e versatile, e lo si vede cimentarsi in mille lavori diversi, come consulente matrimoniale, consulente d’immagine, astrologo e mille altri ruoli. Spesso si presente come improbabile esperto in svariati campi o inventa strampalati macchinari per risolvere problemi della fattoria, che finisce di solito per peggiorare.

È solito infatti inventarsi mille cose per raggirare gli ingenui McKenzie e guadagnare qualcosa, senza farsi alcuno scrupolo. Nelle sue innumerevoli e folli idee, è solito coinvolgere l’amico Alberto (che lui chiama Beppe poiché, data la sua cecità da talpa, la prima volta che lo incontrò lo scambio per un suo amico con quel nome) che in un modo o nell’altro lo segue nelle sue avventure, che si concludono immancabilmente in maniera disastrosa, finendo spesso per rimetterci più della stessa talpa. Una sua azione tipica, è una delle più celebri gag del fumetto, è quella di sbucare all’improvviso dalla montagnola di terra che costituisce l’ingresso della sua tana e gridare : “Ehilà Beppe!” al passaggio di Alberto che per questo motivo viene spesso scoperto da Mosè ed è costretto alla fuga.

mercoledì 10 novembre 2010

South Park



South Park (South Park) è una serie televisiva satirica statunitense a cartoni animati. Creata e doppiata da Matt Stone e Trey Parker, viene distribuita e trasmessa negli Stati Uniti da Comedy Central. Trasmessa per la prima volta nel 1997, la serie è giunta alla sua quattordicesima stagione. South Park narra le avventure di Stan, Kyle, Eric e Kenny, quattro ragazzi che frequentano la scuola elementare (inizialmente la terza classe e, a partire dalla quarta stagione, la quarta) e vivono nella piccola città di South Park, sulle Montagne Rocciose, in Colorado. In principio il cartone era realizzato utilizzando la tecnica della stop motion cutout animation, dove i fotogrammi vengono realizzati incollando pezzi di cartone direttamente sullo sfondo. Successivamente questa tecnica è stata rimpiazzata dall'animazione al computer. South Park, attraverso la satira, tratta temi di politica e attualità statunitensi e cerca di sfatare i tabù e le demonizzazioni della società, spesso usando la parodia e la commedia nera. Negli Stati Uniti la serie animata è stata aspramente criticata da gruppi religiosi che la giudicano moralmente offensiva e anti-statunitense. Anche in Italia la serie ha ricevuto un trattamento simile (soprattutto da parte del Moige), che costrinse l'emittente Italia 1 prima a "censurare" il cartone attraverso un doppiaggio non letterale e, in seguito all'aumentare delle critiche, a censurare totalmente alcuni episodi (vedi sezione) fino alla soppressione totale del cartone alla fine della quarta stagione. Successivamente Comedy Central italiana (via satellite) e MTV Italia hanno cominciato a trasmettere senza censura il cartone dalla quinta stagione, doppiando anche le quattro stagioni precedenti
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Le origini di South Park si possono ricercare nel 1992 quando Trey Parker e Matt Stone, all'epoca studenti dell'Università del Colorado, crearono un cortometraggio animato chiamato Jesus vs. Frosty. Seppur realizzato in modo molto inesperto, il corto presenta un primo prototipo dei personaggi principali di South Park; ad esempio un ragazzino molto simile ad Eric Cartman(chiamato nel corto Kenny) ed un altro con le sembianze di Kyle Broflovski (che però, non ha nome) il quale dà vita ad un pupazzo di neve assassino tramite un cappello magico. Nel 1995, Brian Graden, dirigente della FOX, dopo aver visto il loro primo lavoro, commissionò a Parker e Stone un secondo corto da inviare agli amici come video-cartolina di Natale; a questo nuovo corto, il cui stile di realizzazione era già molto simile alle prime stagioni della futura serie, fu dato il titolo The Spirit of Christmas. Questo corto è caratterizzato da un duello di arti marziali, con conseguente tregua, fra Gesù e Babbo Natale (due personaggi che saranno ripresi più volte nella serie), il cui oggetto del contendere è il primato sulla festa di Natale. Questo video è stato in seguito inserito nell'episodio 04x17, Un Natale davvero di merda (A Very Crappy Christmas) dove Stan, Kyle, Cartman, Kenny e Mr. Hankey cercano di "salvare" il Natale nella loro città. Il corto riscosse molto successo e si diffuse rapidamente, sia attraverso la duplicazione della cassetta, sia tramite Internet, il cui uso in quegli anni si stava notevolmente ampliando. Il successo ottenuto praticamente obbligò la creazione della serie, prima con FOX poi con Comedy Central, dove la prima puntata fu trasmessa il 13 agosto 1997. Nella sequenza iniziale delle prime quattro stagioni della serie possono essere visti una clip del corto dentro ad un grande cartellone pubblicitario e una sequenza di Jesus vs Frosty dentro un vecchio televisore. Le provocazioni del cartone costrinsero alle proteste i portavoce di chi riteneva offensivo il programma, ed i gadget di South Park (soprattutto le t-shirt) furono banditi da numerose scuole, dai centri di assistenza per minori e da altri luoghi pubblici. I gadget di South Park subirono la stessa sorte riservata alle magliette di Bart Simpson, dopo che I Simpson, nei primi anni novanta, furono accusati di fomentare la delinquenza giovanile. Comedy Central difese South Park sostenendo che il programma era rivolto agli adulti e che non doveva essere visto dai bambini. Puntualizzò inoltre che veniva trasmesso in seconda serata (infatti i promo non sono mai trasmessi prima delle 19:00). Nel febbraio 1998, con l'episodio 01x13, La mamma di Cartman se la fa con tutti (Cartman's Mom is a Dirty Slut), si pose la domanda di chi fosse il padre di Eric Cartman.
L'episodio finì con l'annuncio che la risposta sarebbe stata rivelata nella puntata successiva, ma la settimana dopo, al posto della puntata annunciata, andò in onda l'episodio 02x01, 70.000 puzzette per Saddam (Terrance & Phillip in "Not Without My Anus"), che narra la storia di Trombino e Pompadour (Terrance & Phillip nella versione originale), due commedianti canadesi che i protagonisti idolatrano: questo causò aspre proteste da parte dei fan, costringendo Comedy Central ad anticipare la messa in onda della seconda stagione. Lo scherzo venne riproposto, in direzione opposta, alla fine dell'episodio 06x06 Professor Caos (Professor Chaos), dove furono poste tre domande, in modo che lo spettatore presumesse di ricevere le risposte nell'episodio successivo, mentre queste furono date subito, seguite dai titoli di coda. Nella nona stagione, negli Stati Uniti, Comedy Central ha bandito l'episodio Bloody Mary poiché giudicato blasfemo. L'episodio, però, è stato inaspettatamente trasmesso dalla filiale italiana. Nella decima edizione, in una puntata divisa in due parti (Cartoon Wars Parte 1 e Parte 2), viene trattato il tema dell'Islam.

Dopo i fatti accaduti in Danimarca relativi alle vignette su Maometto, la Fox censurò l'immagine dello stesso profeta, rappresentato mentre entra in casa dei Griffin, per l'occasione criticati dagli autori di South Park, che mostrano come le sceneggiature degli episodi de I Griffin vengano create da dei lamantini, mettendo assieme delle pallette su cui sono scritti gli argomenti da prendere in giro in quell'episodio. Da notare comunque che Maometto era apparso, assieme ad altre importanti figure religiose, nell'episodio di South Park della quinta stagione Super migliori amici (Super Best Friends), senza causare alcun tipo di lamentela. Sempre nella decima stagione, se ne va un personaggio chiave: Chef, il cuoco di colore della mensa della scuola, doppiato dal cantante soul Isaac Hayes. Viene fatto morire perché lo stesso Hayes ha accusato i produttori di eccessiva satira a sfondo religioso. Hayes infatti è membro di Scientology e quest'ultima viene schernita nel dodicesimo episodio della nona stagione intitolato Intrappolato nello stanzino (Trappet in the Closet), che ha visto anche tra le altre le lamentele di Tom Cruise. La risposta dei creatori di South Park non si è fatta attendere: «Hayes ha fatto i soldi insieme a noi quando si trattava di irridere ebrei, cristiani o musulmani».

In realtà, comunque, diventa obiettivo di questa allegra linea di fuoco ogni evento o pensiero che sia classificabile, per un motivo od un altro, come conservatore: è risaputo infatti che gli autori promuovono la libertà in ogni sua accezione, politica, economica e morale. Ed è per questo che anche la Chiesa non viene lasciata da parte: nella piccola cittadina del Colorado troviamo infatti anche Gesù, che abita in una casa come le altre e che conduce un tv show in cui offre consigli e risposte poco praticabili; si assiste all’apparizione di Dio, rappresentato come un mostriciattolo bruttissimo ed inclassificabile ma di una saggezza infinita, che naturalmente gli abitanti di South Park non sapranno sfruttare (Are you God? It’s me, Jesus). La StoriaPer non parlare della pedofilia tra le alte sfere del Vaticano, che viene presentata come un’abitudine comune e addirittura “prescritta” in un editto: il corpo sacerdotale e cardinalizio è quindi descritto come godereccio e perverso. Molto scalpore ha avuto poi l’episodio Bloody Mary in cui una statua della Madonna comincia a sanguinare dal di dietro, facendo gridare subito tutti al miracolo: criticato dalle varie associazioni religiose e bollato come blasfemo, in realtà tale episodio, più che voler dissacrare le icone cattoliche, era stato creato per sottolineare la credulità della gente, disposta a idolatrare e a credere in qualsiasi cosa, se ben confezionata. Tutto questo è South Park, tutto questo giustifica il suo successo, tutto questo è quello che ci leva il respiro e piangere per le “grosse, lunghe e tutte intere” risate!