lunedì 31 agosto 2009

Primi Cartoni animati



Era il 1907. Il cinema era stato inventato da più di dieci anni. E per la prima volta su uno schermo venne proiettato un film d’animazione.
Una vera rivoluzione per l’epoca. Il primo cartone animato della storia del cinema si intitolava Fantasmagorie e venne realizzato dal francese Emile Cohl, il papà dei cartoni animati. Da allora sono passati 100 anni e i film d’animazione hanno subito notevoli cambiamenti.

Dunque, non è stato Walt Disney a generare i cartoni animati: il vero padre dell’animazione è Emile Cohl. Il merito dell’americano è stato quello di diffondere nel mondo un nuovo modo di disegnare i cartoni animati. Fino agli anni Sessanta, i film d’animazione venivano realizzati disegnando a mano ogni singola sequenza: un lavoro molto lungo e di altissima precisione.
Ma qualcosa cambia quando arrivò il computer: da allora si preferì utilizzare la tecnologia per poter rendere il lavoro più veloce e più perfetto, con l’introduzione anche degli effetti speciali che rendono i cartoni animati di oggi davvero spettacolari. La storia dei cartonn in questi cento anni ha visto tanti protagonisti. Nel 1917 era la Felix Gatto mania. Poi la svolta del 1928, quando Walt Disney portò per la prima volta nel mondo il volto di Topolino.

Anche se all’inizio non era proprio come siamo abituati a vederlo oggi. Il dominio incontrastato di Mickey Mouse dura finchè non arriva Popeye:

è lui l’avversario numero uno del detective di Topolinia. Ma non solo maschietti: il mondo dei cartoon è contornato anche di personaggi femminili di gran successo, come Betty Boop.

Negli anni Quaranta da una costola “licenziata” di Walt Disney nasce Mister Magoo. Mentre nell’universo dei cartoon fanno la loro comparsa i vari Bugs Bunny, Speedy Gonzaler, Tom e Gerry, l’Orso Yoghi… Gli anni Sessanta vedono l’arrivo del computer, mentre negli anni Settanta e per tutti gli Ottanta a farla da padrone sono i manga giapponesi,

che conquistano il pubblico di tutto il mondo. E oggi? Sono gli effetti speciali a farla da padrone. O le storie strampalate che scardinano i principi sacri dei cartoni animati: come in Shrek dove tutti i personaggi considerati buoni diventano cattivi e viceversa. E il futuro dei cartoni animati come sarà? Magari ci sarà un ritorno alle origini…

1 commento:

  1. molto interessante questo post.... strutturato in modo da creare un parallelismo perfetto tra quello che è il messaggio che il cartone trasmette nell'immediato e quello che ... ehhhh.. quello che!

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